Quando meno te lo aspetti

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    Oltre la ragione, solamente io conosco cosa c'è...quell' AMORE CHE HO PER TE!

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    CITAZIONE
    La ragazza sospirò e si voltò verso l’amico che, seduto sul divano, la guardava con aria di attesa.
    “che dici, devo chiamarla?”
    “quale risposta vuoi sentire?” domandò Luca allargando le braccia per accogliere Anna, che vi si rifugiò immediatamente.
    “quella che pensi veramente”

    Teneriiiii! *-*
    Cavolo Sara.. è gia dura accettare che non ci sarà piu Anna, se tu mi ricordi continuamente quanto erano meravigliosi.. io non mi riprendo piuuu! :D
    Belli che sò!

    CITAZIONE
    Gli bastò un’occhiata per capirla, quindi le si avvicinò e le mise gentilmente due dita sotto il mento, costringendola a guardarlo in faccia. Anna scosse leggermente il capo, tuffandosi tra le braccia dell’amico che, dal canto suo, prese ad accarezzarle la schiena nel tentativo di tranquillizzarla. Si impose di non pensare che ci sarebbero stati ben pochi altri abbracci come quello, aspettò invece che lei si sentisse di parlare per spiegargli cosa stesse succedendo. Rimasero così per forse un minuto, quando Anna si staccò asciugandosi una lacrima.
    “sta male. Non so cos’abbia, ma credo che sia qualcosa di grave.. è in ospedale”

    Avevo dimenticato quanto potesse essere tenero Luca..! *-*
    Ma povera Annina.. che succede adesso? che deve dirle la madre? Sono curiosaaaa!


    CITAZIONE
    “ehi, tutto ok?” domandò lui avvicinandosi.
    “diciamo di sì” borbottò anna guardando il cuscino.
    Luca le sorrise gentilmente. “dai, su! Fatti più in là che stai prendendo tutto lo spazio!”
    E prima che Anna capisse realmente cosa Luca stesse cercando di fare, se lo ritrovò accanto a lei, sotto le coperte.
    “scusa, Lu, ma che stai facendo?”
    “non vedi? Faccio compagnia alla mia amica preferita! Dai, anoressica, va più in là, fammi posto!”
    “ma quanto sei scemo! E, tanto per la cronaca, non sono anoressica!”
    “okay, non lo sei, ma se continui così lo diventerai presto! Sia chiaro, questa è l’ultima volta che ti concedo di saltare un pasto!”
    “si papà!” rispose lei con un sorriso divertito, limitandosi a posare la testa sul petto di Luca.
    Automaticamente lui prese ad accarezzarla, in silenzio: le parole non erano necessarie, in quel momento Anna aveva solo bisogno di sentire che non era sola, che accanto aveva qualcuno.

    ecco qui mi sciolgo completamentee! <3
    *_____________________________________*
    "dai anoressica vai più in là!"
    hahahahahhahahaha! Troppo divertente questa scenaa, me la immagino troppooo!
    Vicini vicini nel lettone.. mi ricorda qualcosaaaaa! mmmmm..

    CITAZIONE
    “ehi, non sei un po’ troppo tesa? È solo tua madre, non ti mangia mica”
    “si, lo so.. però tu lo sai come sto ogni volta, è così anche quando so che mi deve chiamare, non lo faccio apposta”
    “eh, ci mancherebbe solo quello!”
    Piccola e fragile. Solo queste due parole giravano per la mente di Luca. Piccola e fragile, era così che sembrava Anna, un cucciolo spaventato, una bambina in cerca di protezione.
    Cercando di farla tranquillizzare un po’ Luca la fece sedere e prese a massaggiarle le spalle e la schiena.
    “toccherà fare qualcosa per quest’ansia, Annina mia, o finirai con il distruggerti”

    Sono d' accordo! Eddai Luca, su.. fai qualocosa!!
    E FAAAI QUALCOSAAAAA!
    ovviamente non parlo di massaggi..! :P

    CITAZIONE
    “grazie, Luca.. come farei senza di te?!”
    Ma si pentì subito delle sue parole: presto, in effetti, avrebbe fatto senza di lui. A forza avrebbe imparato a farne a meno, a fare a meno di lui, del suo affetto, del suo aiuto, della sua presenza. Con una fitta di dolore si rese conto che anche lui stava pensando esattamente alle stesse cose.

    Maròòò m stann' vennen pur' a me e' fitt!!!! :D
    hahahahaha! Che doloreeeeee.. come li capiscooo!

    CITAZIONE
    “ma che vuoi fare?”
    “hai detto che volevi fare una doccia? Ti accontento!”
    E prima che se ne rendesse conto, lui l’aveva già scaricata dentro la doccia e aperto il getto di acqua calda.
    “scottaaaaaaaaaaaa!” urlò Anna lottando contro l’amico che le impediva l’uscita.
    Ridendo, Luca, al posto di lasciarla andare girò completamente il rubinetto sull’acqua fredda
    “ma sei scemo?! È gelida!”
    Aveva già i vestiti completamenti impregnati d’acqua, e stava cercando in tutti i modi di chiudere il getto, ma Luca era troppo forte per lei.
    “perché ti agiti tanto?” domandò lui con aria innocente. “aaahh! Ho capito: è perché m i sono dimenticato di farti lo shampoo!”
    Al che prese il flacone e lo strinse forte, direzionando il sapone affinché finisse tutto addosso ad Anna

    Questa è stata la parte più divertentee!
    hahahahaha! Luca è proprio uno stronzo.. povera Annaaaa!
    Ce la vedo già tutta inzubbata e quello che se la ride!
    Menomale che si vendica!!

    CITAZIONE
    Si era avvicinato molto, forse troppo, pensò lei. Riusciva a sentire il suo respiro, il suo profumo, e sapeva che di lì a poco sarebbe subentrata l’incapacità di reazione; non avrebbe fatto altro che desiderare ciò che, sapeva, non sarebbe mai successo. Luca, vittima anch’egli del gioco di sguardi, si fece ancora un po’ più vicino. Deglutì. Anche lui ai stava ritrovando con la mente completamente annebbiata, fredda, vuota.
    Cercava di pensare a qualcosa, ma almeno in quel momento non era in grado di trovare una soluzione abbastanza rapidamente da agire. L’unico pensiero che era riuscito a farsi breccia chiaramente era che, probabilmente, Anna poteva sentire il suo cuore battere, tanto pulsava forte. Eppure non era un ragazzino, si malediva, perché diavolo doveva sentirsi tale e non sapere che fare, quanto osare? Avvertiva chiaramente la tensione dell’amica: tremava impercettibilmente, lui lo sentiva solo perché, avvicinandosi ancora, era arrivato a sfiorarle il corpo con il proprio. Lei aspettava, ma non voleva essere la prima ad agire. Luca vedeva il suo sguardo spostarsi dagli occhi alle labbra, per poi tornare a fissarsi negli occhi. Le lasciò andare un polso e, lentamente, alzò la mano posandogliela sul viso, in una carezza delicata. Questa volta fu il turno di Anna a deglutire. Non riusciva a capire cosa lui stesse facendo, che stesse aspettando. Fu con un tuffo al cuore che si accorse che lui stava avvicinando il volto al suo, sempre di più. erano a pochi millimetri. Forse, troppo spaventati per andare avanti, aspettavano che succedesse qualcosa: in fondo è sempre così, no? Quando stavano finalmente per baciarsi, immancabilmente succedeva qualcosa che li costringesse a interrompersi e separarsi nella precisa frazione di secondo che veniva prima che le loro labbra si incontrassero. Ma se non era ancora successo niente voleva dire che quella, forse, era finalmente la volta buona. Luca spezzò la piccolissima distanza rimasta e posò le sue labbra su quelle di Anna.

    TUM TUM TUM TUM TUM TUM!
    Defibrillatoreeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!
    MIO DIO QUANTO SO' CARINIIIIIIIIIIIIIIIIIIII! *-*
    li voglio sempre cosi.. sempreeee!!


    CITAZIONE
    prima ti devo dire una cosa”. Il suo tono si era fatto più serio. Sembrava una cosa importante.
    “dimmi”
    “MANGIA!” e scappò prima che lei potesse fare qualsiasi cosa.

    A Luca, ma vaffanculooo! U.u
    xD



    Sarè, CI PIACEEEEEEE!
    quando continuiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii?





     
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41 replies since 2/9/2010, 21:14   1912 views
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